“Voglio concentrarmi su ciò che posso controllare” – Le ambizioni ciclistiche di Tadej Pogačar per il prossimo anno
Tadej Pogačar è uno dei nomi più illustri del ciclismo moderno, un talento raro che ha saputo imporsi con determinazione e carisma sin dai suoi primi anni nel circuito professionistico. A soli 25 anni, lo sloveno ha già un palmarès invidiabile, con due vittorie al Tour de France, numerose classiche di prestigio, e la reputazione di uno dei ciclisti più versatili e completi del panorama internazionale. Tuttavia, nonostante il suo successo, Pogačar non si lascia mai trasportare dall’onda della fama; anzi, si mantiene concentrato su un unico mantra: “Voglio concentrarmi su ciò che posso controllare”. Questa frase è diventata il pilastro del suo approccio alla carriera e alle sfide che lo attendono nel 2025.
Un approccio mentale saldo e consapevole
Negli ultimi anni, Pogačar ha imparato che nel ciclismo, come nella vita, ci sono aspetti che si possono governare e altri che sfuggono al nostro controllo. “Non posso controllare cosa faranno i miei avversari o quali imprevisti ci saranno sul percorso”, ha spiegato recentemente. “Posso solo assicurarmi di essere al meglio delle mie capacità, di avere una buona preparazione e di lavorare duro. È questo il mio obiettivo per il prossimo anno”.
Questo approccio filosofico lo ha aiutato a mantenere la calma anche nei momenti più critici, come quando ha affrontato incidenti o giornate difficili durante le competizioni. Pogačar sa che il ciclismo è uno sport imprevedibile, dove la fortuna gioca un ruolo importante, ma crede fermamente che la preparazione e la concentrazione possano fare la differenza.
Le sfide del 2025: nuove vittorie e rivincite
Dopo una stagione 2024 ricca di successi e alcune delusioni, Tadej Pogačar ha già delineato le sue ambizioni per il 2025. Il suo obiettivo principale rimane il Tour de France, dove spera di riconquistare la maglia gialla dopo aver ceduto il titolo l’anno scorso a un avversario altrettanto talentuoso. “Il Tour è sempre la gara più importante dell’anno, e ho imparato che ogni dettaglio conta. Quest’anno mi concentrerò ancora di più sui dettagli e cercherò di arrivare al massimo della forma”, ha affermato Pogačar.
Ma non solo il Tour è nei suoi pensieri. Pogačar ha dimostrato più volte di amare le classiche di un giorno, in particolare quelle del calendario primaverile. Il suo successo alla Liegi-Bastogne-Liegi e al Giro di Lombardia lo ha consacrato come uno dei migliori cacciatori di classiche della sua generazione, e non nasconde l’ambizione di continuare a vincere su questi palcoscenici. “Le classiche sono affascinanti perché ogni corsa è unica. Voglio essere competitivo su più fronti, e per farlo devo essere versatile e pronto ad adattarmi a ogni situazione”.
Il ruolo della squadra e la preparazione meticolosa
Un altro elemento che Pogačar sa di poter controllare è la preparazione della squadra e la sintonia con i suoi compagni di team. Con la UAE Team Emirates, Pogačar ha costruito un rapporto solido basato sulla fiducia reciproca e sul sostegno incondizionato. “Ho una squadra straordinaria che mi supporta in ogni situazione. È importante sapere di poter contare su di loro, sia durante le gare che nella preparazione invernale”, ha dichiarato.
L’allenamento sarà fondamentale nei mesi precedenti alla stagione agonistica, e Pogačar è pronto a investire tempo e risorse per arrivare al top della forma. Lavorerà con il suo staff tecnico per affinare la strategia, concentrandosi su aspetti specifici come l’alimentazione, l’aerodinamica e la resistenza. Ogni dettaglio verrà curato con precisione, e Pogačar non lascerà nulla al caso. “Il ciclismo moderno richiede una preparazione scientifica e accurata. È necessario considerare ogni aspetto, dall’allenamento fisico alla gestione mentale”.
La consapevolezza di una carriera ancora lunga
Nonostante la giovane età, Pogačar dimostra una maturità sorprendente nel gestire la sua carriera. Sa che la strada davanti a lui è ancora lunga e piena di opportunità, ma non ha fretta di raggiungere ogni obiettivo subito. “Ho ancora molti anni di carriera davanti a me, e voglio godermi ogni momento. Ogni stagione è una nuova occasione per imparare e migliorare, e non voglio bruciare le tappe. Il ciclismo è uno sport di pazienza e dedizione”, ha confessato.
Questo atteggiamento gli permette di affrontare ogni sfida con la giusta serenità, senza la pressione di dover dimostrare qualcosa a tutti i costi. Pogačar sa che ogni traguardo richiede tempo e lavoro, e il suo obiettivo principale rimane quello di diventare un ciclista sempre più completo, capace di adattarsi a qualsiasi scenario.
Guardando al futuro: un simbolo per il ciclismo moderno
Tadej Pogačar non è solo un campione in gara, ma anche un esempio di sportività e passione per il ciclismo. La sua determinazione, la sua umiltà e il suo impegno lo rendono un simbolo per molti giovani ciclisti che sognano di seguirne le orme. “Voglio ispirare le nuove generazioni e mostrare che, con il duro lavoro e la dedizione, tutto è possibile”, ha dichiarato.
Il 2025 si prospetta un anno intenso e ricco di sfide per Pogačar, ma il campione sloveno è pronto ad affrontarlo con la grinta e la serenità che lo hanno sempre contraddistinto. Il suo mantra, “Voglio concentrarmi su ciò che posso controllare”, sarà ancora una volta la chiave del suo successo, permettendogli di affrontare ogni gara con la testa libera e il cuore pieno di passione per la bicicletta.
Tadej Pogačar è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua straordinaria carriera, e il mondo del ciclismo non vede l’ora di seguirlo in questa nuova avventura.
