Quando il mondo vedeva un campione, lei vedeva il ragazzo di Komenda — La storia d’amore che ha dato le ali a Tadej Pogačar”
Komenda, un piccolo villaggio sloveno, non era mai apparso sulle mappe del ciclismo mondiale prima che un ragazzo dal sorriso timido e dal cuore grande iniziasse a pedalare verso il suo destino. Tadej Pogačar, oggi conosciuto come uno dei più grandi talenti della sua generazione, è prima di tutto il figlio di un luogo silenzioso, di strade che conoscono il rumore delle sue ruote fin dall’infanzia, e di una famiglia che lo ha visto crescere metro dopo metro, sogno dopo sogno.
Ma in questa storia, il cuore batte soprattutto per lei: Urška Žigart, la donna che non vede soltanto il campione, ma l’anima dietro le medaglie. Loro si sono incontrati sulle stesse strade, uniti non solo dalla passione per il ciclismo, ma anche da una comprensione profonda di ciò che significa sacrificare ore, giorni e anni per un sogno.
Quando il mondo acclama, lei sorride con discrezione. Quando il podio si illumina, lei pensa al ragazzo che torna a casa con le mani un po’ sporche di catena e lo sguardo che cerca il suo. Urška è la testimone silenziosa delle sue vittorie e delle sue sconfitte. È lei che conosce il Tadej delle domeniche lente, delle corse sotto la pioggia d’inverno, dei silenzi che parlano più di mille interviste.
